Cantiere “belli da mettere in scena”
Una vita breve e violenta, un’epopea bruciata nel giro di pochi mesi, sono stati sufficienti a consegnare alla storia Jules Bonnot e la sua banda come “i primi rapinatori in automobile”.
Alla tragica figura di Bonnot sono stati dedicati film, libri e ballate. Nel 2001 la casa editrice Feltrinelli ha riproposto un libro di Pino Cacucci – già uscito nel 1994 per Longanesi – che, pur essendo un romanzo, ricostruisce fedelmente la storia attraverso le cronache dell’epoca e i verbali della polizia. “In ogni caso nessun rimorso”: il titolo riprende una delle ultime frasi scritte da Bonnot, assediato in una vecchia cascina di Choisy-le-Roy, alla periferia di Parigi.