25° Festival dei Tacchi

Quasi senza accorgercene siamo giunti alla 25^ edizione del Festival dei Tacchi, sembra solo ieri quando abbiamo iniziato a volare tra un tacco e l’altro dell’Ogliastra, invece… quanta strada percorsa.

Fortunatamente non da soli ma con tanti vecchi e nuovi compagni di viaggio che, per un tratto o per l’intero tragitto, con diverse e differenti sensibilità, ci hanno accompagnato in questo percorso.
Ed è proprio su questo aspetto, su l’essere sensibile che vogliamo porre l’attenzione nell’edizione di quest’anno, consapevoli che è proprio da questo moto della coscienza che scaturisce la creatività dell’artista e la caratteristica personalità dell’essere umano.

Quante volte abbiamo sentito dire “È troppo sensibile!”, come se l’essere sensibili fosse una colpa e non un pregio. Ora invece che ci sarebbe bisogno di tonnellate di sensibilità per rispondere a un mondo, a una società che ci sollecita a essere sempre più cinici, freddi, distaccati, disinteressati, imperturbabili.
Sono convinto che è proprio tenendo alto il nostro grado di sensibilità che riusciremo a difenderci dal gorgo della disumanizzazione dell’essere; prima che la barbarie irrompa nelle nostre abitazioni, prima che le morti sotto le bombe o nei cantieri cessino di essere di disturbo ai nostri pensieri.
Ma l’arte non china facilmente il capo; il teatro continuerà a sollecitare le nostre e le altrui sensibilità, è il suo compito.

L’essere sensibili, il percepire le ferite o le gioie dell’altro come proprie è un delle prime condizioni dell’essere artisti.
A noi piacciono gli esseri sensibili, coloro che si pongono all’ascolto dell’altro con comprensione e partecipazione ed è quello che fa il teatro: ascoltare storie del mondo per poi restituirle confezionate in nuove drammaturgie, restando pur sempre le nostre storie.
Le tante storie che ci accompagneranno nella riflessione, colmandoci di emozione… dal 2 all’8 agosto tra la Cantina Antichi Poderi di Jerzu e la Stazione dell’Arte di Ulassai.

Quindi, che vivano gli Esseri sensibili!
Coloro che nel loro essere fortemente toccati nell’essere, seguitano a sollecitare le corde più reattive dell’animo umano.

Giancarlo Biffi

2 agosto 2024

3 agosto 2024

4 agosto 2024

5 agosto 2024

6 agosto 2024

7 agosto 2024

8 agosto 2024

XXV Edizione

Gli ospiti

Barbara Apuzzo

Banda Comunale Giuseppe Verdi di Sinnai

Giulia Bertasi

Giancarlo Biffi

Bottega degli Apocrifi

Cada Die Teatro

Campsirago Residenza

Gianluca Casadei

Ascanio Celestini

Giobbe Covatta

Cuori di Panna Smontata

Giorgio Del Rio

Lara Farci

Niccolò Fettarappa

Lorenzo Guerrieri

Domenico Iannacone

Koreja

Michele Losi

Stefano Massini

Roberto Mercadini

Mauro Mou

Pierpaolo Piludu

Lorenzo Pusceddu

Luca Radaelli

Fabrizio Saccomanno

Renato Sarti

Beatrice Schiros

Arianna Scommegna

Teatro della Cooperativa

Teatro Invito

Fabio Trimigno

Silvestro Ziccardi

I laboratori

4-8 agosto 2024

9:30 / 13:30

Laboratorio

Far crescere in pancia lo stupore

Diretto da Fabrizio Saccomanno
Dedicato ai Cuori di Panna Smontata e ai giovani di Jerzu e Ulassai

Il laboratorio “Far crescere in pancia lo stupore” è un viaggio esplorativo nel mondo della sensibilità e della percezione attraverso il teatro. Guidato da Fabrizio Saccomanno, il laboratorio si focalizza sull’arte di raccontare e sulla riscoperta del quotidiano, mettendo in luce come l’abitudine possa offuscare la nostra capacità di vedere la bellezza e la complessità della vita di tutti i giorni....

2-5 agosto 2024

da definire

Sala riunioni Ceas
Ulassai

Laboratorio

Tra due popoli – laboratorio Maestra Luisa

Diretto da Lara Farci e Silvestro Ziccardi
Dedicato agli allievi della Scuola Primaria di Ulassai, in onore di Luisa Pilia

Partiremo da una storia che, alcuni anni fa, Giancarlo Biffi ha scritto e messo in scena. L’autore aveva in mente le macerie del vecchio ponte di Mostar, distrutto durante la guerra in ex Jugoslavia. Il ponte di Mostar era stato per tanti anni, il simbolo di una possibile convivenza tra diverse civiltà. Tra due popoli è una fiaba che fa bene ai bambini e non fa male agli adulti; si racconta di due popoli, i verduzzi e i gialluzzi, di un ponte...

1-8 agosto 2024

6-Ago h 17:00-19:00 | 8-Ago h 10:00-12:00

Aula consiliare
Jerzu

Laboratorio

La scena sui tacchi – Teatro di Comunità

Diretto da Lara Farci, Mauro Mou, Francesca Pani, Marcella Puddu, Pierpaolo Piludu
Dedicato alla comunità Jerzese e a quella più estesa dei Tacchi

Laboratorio di teatro dedicato alla comunità Jerzese e a quella più estesa dei Tacchi. LA SCENA SUI TACCHI - Teatro e comunità diretto da LARA FARCI, MAURO MOU, FRANCESCA PANI, MARCELLA PUDDU e PIERPAOLO PILUDU Produzione CADA DIE TEATRO Anche quest'anno all’interno dell’edizione del Festival dei Tacchi 2024, prenderà avvio il progetto di Teatro e Comunità dedicato a tutta comunità Jerzese e a quella più estesa dei Tacchi. Il pro...

Immersi nel Festival

Per tutta la durata del Festival sarà possibile immergersi nei territori di Jerzu e Ulassai riscoprendo le tradizioni di ieri e di oggi.

I luoghi del Festival

Il Festival dei Tacchi si svolge negli affascinanti panorami dei Tacchi d’Ogliastra, tra i comuni di Jerzu e Ulassai, in dieci differenti spazi scenici. In questo spazio, nell’unione tra l’arte della narrazione e la scoperta di luoghi, profumi e colori di un territorio prezioso e autentico, si sviluppano radici salde per la tutela di un territorio da vivere  e da preservare in tutta la sua bellezza.

Storie dai Tacchi