Un viaggio lungo venticinque anni, dove si torna da una guerra e si parte per un’altra, ci si innamora e si fa a botte, si gioca, si ride e si fa l’amore: insomma si diventa adulti, si soffre di gelosia e solitudine, si seppelliscono i propri cari e una città bellissima e amata diventa un cumulo di macerie. Efisio e Antioco Mereu sono gemelli, due gemelli che più gemelli di così non si può. Eppure sono diversissimi, nei pensieri e nei destini: il primo è indifferente al fascismo che si avvicina, il secondo è anarchico e antifascista nell’animo e quando scoppia la guerra viene spedito sul fronte peggiore che ci sia, la Russia. Efisio invece, finisce in Marina, al sicuro, sul lungomare di Cagliari. Fino al ’43, quando i bombardieri americani riducono in polvere buona parte della città.
Cielo nero è una tappa di una ricerca portata avanti dal 2005, da Pierpaolo Piludu e dal Cada Die Teatro, in collaborazione con l’Università di Cagliari e l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna, sui bombardamenti di Cagliari del 1943. E’ stato realizzato un video-archivio con i racconti di 130 testimoni, un documentario prodotto dalla sede regionale della RAI e uno spettacolo teatrale con 20 allievi della scuola di Arti Sceniche de La Vetreria che ogni anno, nei giorni degli anniversari dei bombardamenti, viene portato in scena.