Phoolan Devi, la Regina dei banditi, è una figura leggendaria e controversa dell’India contemporanea, anche se pressoché sconosciuta al pubblico europeo.
La sua vicenda esemplare di donna guerriera, costretta suo malgrado alle armi, ci offre lo spunto per affrontare il tema del potere della ribellione e della violenza; e qui soprattutto, trattandosi di una donna, risalta l’aspetto della violenza sessuale, e l’azione di Phoolan come voce di coraggio femminile là dove l’oppressione ha ridotto l’uomo al silenzio.
Oggi ci proponiamo di rinnovare la memoria di questa giovane ragazza costretta a imbracciare un fucile, riconoscendo l’utilità di raccontare quella predestinazione al dolore e quella rivendicazione del diritto individuale e collettivo che ha radici profonde anche nell’epica della nostra cultura.