Sull’Altipiano hanno combattuto uomini che spesso sono morti inutilmente, per il capriccio di un comandante incompetente, “pazzo” o ubriaco di cognac, pagando con la vita il prezzo di scelte politiche e militari irresponsabili; ma anche uomini che hanno dato la vita con coraggio nella convinzione che esistano valori e ideali superiori. Soldati che non hanno ceduto alla disperazione e che, alla fine, molti anni dopo, hanno potuto dire che “…in guerra qualche volta abbiamo anche cantato.”