9.Ago | 2009

h 17:00 | 

  • Bosco Sant'Antonio
    Jerzu

Pietra, Pianta (Calici di stelle)

ALESSANDRO BERTI

Un uomo si è rifugiato su un monte, a fianco di una chiesa abbandonata, e da Il assiste al lento scorrere del proprio tempo, visitato da un cane, spiato dagli animali del bosco. Il suo discorso fluido, senza inizio né fine, racconta la lotta per accettare l’esistenza nel suo sordo scorrere semplice, senza più preoccupazioni se non quella della propria sussistenza fisica e della coscienza delle cose attorno. Il ricordo, talvolta molesto, di ciò che ha lasciato, all’entusiasmo improvviso per un animale che arriva o la forma di una nuvola, l’abbandonarsi al vuoto o il resistergli.

parole, corpo, voce Alessandro Berti