“Sono stato troppo occupato per tutta la mia vita a cercare di non sprecarne nemmeno un po’, di vita, per avere il tempo di morire.” William Faulkner, La Grande Foresta
Perché è sempre colpa del lupo?
Perché è sempre lui il cattivo delle storie?
Perché ti abituano così sin da piccolo?
Poi accade sul serio qualcosa di brutto e ogni volta è stato il lupo.
Ma nella maggior parte dei casi non è il lupo, il colpevole.
Questa è la storia dell’ultimo lupo abbattuto in Puglia, e di tutto ciò che morì con lui.
In un piccolo paese senza nome un bambino cresce tra scuola, casa e un grande bosco.
Il bambino va a scuola a piedi, corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore,
come suo nonno.
Suo nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole,
di un mondo che si sta estinguendo, ma che – per chi lo sa guardare con pazienza – è
immensamente più bello di quello che stiamo costruendo.