Giovanna (Nannina mea) non è uno spettacolo ma una storia che mi ha raccontato mia nonna affinché sposassi la persona giusta. Non essendomi ancora sposato mi è utile ripeterla e raccontarla per non sbagliare il colpo.
Giovanna era sua cugina, una sedicenne bellissima, che viveva una bellissima storia d’amore con Paolo, interrotta dalla chiamata alle armi. Intanto Carlo, ufficiale pluridecorato, di rientro dal fronte se ne innamora e decide di sposarla, sfruttando la sua posizione. Viene accolto dal sorriso di convenienza della madre e dall’assenso del padre poliziotto. L’opinione di Giovanna finisce in singhiozzi la notte del suo fidanzamento. Mia nonna è accanto a lei mentre s’asciuga le lacrime: chissà come reagirà Paolo quando saprà che mi sono fidanzata con un ufficiale!”. Da quella notte in poi si radica in lei un profondo silenzio che la porterà ad essere totalmente in balia dei successivi accadimenti del dramma.