Perché chiunque rimanga lontano dalla sua Origine
sempre ricerca il tempo in cui vi sarà riunito.
Le anime sono discese sulla terra dalla Casa del Padre con una scala, che poi è stata ritirata. Ora di lassù si richiamano in patria le anime. Le une non si muovono dal posto; come si può andare in cielo senza scala? Le altre fanno un salto, ricadono, fanno un altro salto, ricadono di nuovo, e si danno per vinte. Ce ne sono però alcune che sanno bene di non riuscire, ma provano e riprovano ugualmente fino a che il Padre le acchiappa al volo e le tira su. (M. Buber, Storie di Chassidim)
Uno spettacolo “en plein air” e itinerante, costruito a partire da alcuni fra i racconti più affascinanti della mistica islamica (sufismo) che si intrecciano alle storie della tradizione chassidica (ebraismo dell’Europa centro-orientale) e ai canti delle religioni popolari cubane (Santerìa, Regla Espiritista ecc.). Avvicinamenti è anche un percorso di ascolto e apertura agli incanti (colori e suoni) delle bellezze naturali e dei siti di volta in volta scelti e attraversati. Uno spettacolo nato sulle suggestioni “parateatrali” polacche degli anni Settanta e dalla ricerca sulle Performing Arts portata avanti nel “Workcenter of Jerzy Grotowski” di Pontedera.
Data la natura di questo lavoro, le dimensioni e le caratteristiche morfologiche delle aree di volta in volta utilizzate, Avvicinamenti è un’opera fruibile da un insieme limitato di individui-spettatori.