anteprima assoluta – coproduzione internazionale
L’incontro con lo straniero, l’essere straniero, il sentirsi straniero. L’incontro anche con chi si sente straniero nel proprio Paese. Uno sguardo spalancato verso storie sempre meno visibili, l’ascolto di un canto che, attraversati mari e oceani, giunge rovesciato alle nostre orecchie. Sulle tavole del palcoscenico si srotolano le orme di Nausicaa, Andromaca, Alcinoo, Arete, Polidoro e Ulisse. Dei tanti Odisseo in perenne ritorno. Vicende scritte nel vento e scolpite sul corpo, sprazzi di memorie, impronte che avanzano e sguardi che si attardano. Esseri che urlano al cielo il proprio nome per il timore di scordarlo definitivamente. “In ogni luogo in cui sono stato mi hanno sempre trattato come fossi nessuno ma da quando sono nato: io sono Io!”