Spesso nelle barzellette accade ciò che vediamo nelle vecchie comiche: ridiamo per l’uomo grasso che scivola sulla buccia di banana, ma se quell’uomo siamo noi non ci troviamo niente da ridere. Allora ho pensato di recuperare alcuni racconti che ho scritto in questi anni e scriverne altri nuovi nei quali ci troviamo davanti ad un meccanismo simile a quello delle storielle. Ma a differenza di esse in queste mie storie c’è qualcosa che si inceppa. Incominciamo a ridere come da ragazzini ridevamo del fantasma formaggino e poi, invece di immedesimarci in Pierino, ci troviamo spalmati sul panino.