3.Ago | 2019

h 19:00 | 

  • Cantina Antichi Poderi
    Jerzu

Il principio dell’incertezza unplugged

ANDREA BRUNELLO

Ispirato a Richard Feynman – famoso fisico statunitense, Premio Nobel nel 1965 per l’elaborazione dell’elettrodinamica quantistica – e dedicato ai nostri figli, lo spettacolo è una produzione Jet Propulsion Theatre della Compagnia Arditodesìo, realizzata in collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.

Un professore si inerpica attraverso alcuni fra i più misteriosi concetti della meccanica quantistica per raccontare un meraviglioso mondo fatto di misteri e paradossi. Ma sotto si nasconde un’inquietante verità. La lezione si trasforma così in una confessione che mescola le teorie più evolute della meccanica quantistica, le teorie dei mondi paralleli, con il segreto del professore, spingendolo a prendere una decisione estrema.

Dello spettacolo Brunello porta in scena la versione unplugged, senza l’ausilio di luci e musica dal vivo, ma più adatta per spazi che non sono propriamente teatrali. “Questa versione – spiega – permette, nella sua semplicità, una interazione molto intima con il pubblico e una ‘verità’ che spesso spiazza gli spettatori e per questo li emoziona”. Alla fine c’è sempre la possibilità di fare approfondimenti sia per quanto riguarda i contenuti scientifici (Brunello, come detto, è stato ricercatore di fisica prima di dedicarsi al teatro) che per quelli più direttamente legati alla storia narrata. Ed è sorprendente riflettere su come la fisica del XX secolo abbia modellato la nostra percezione del mondo.

“Il Principio dell’Incertezza” vuole essere una celebrazione dell’ingegno umano e una testimonianza del profondo apprezzamento che abbiamo verso tutto ciò che è “Natura”: dal nostro incredibile e misterioso Universo fino alle api, ai fiori e a tutto ciò che può essere visto, apprezzato e capito utilizzando l’intelletto. Ma esplora anche il confine tra il nostro lato razionale e quello irrazionale: come affronta un essere razionale un evento che gli cambia la vita? Quale cortocircuito accade nella mente di una persona che razionalizza tutto, quando l’emozione è troppo potente e diventa insopportabile?”.

In collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento
Con il supporto finanziario della Provincia Autonoma di Trento e della Fondazione Caritro.

di e conAndrea Brunello
musiche originaliEnrico Merlin
regiaAndrea Brunello e Michela Marelli
luci e supporto tecnicoAndrea Lucchi
disegniSalvatore Crisà
produzioneCompagnia Arditodesio

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