Bar atto unico, spia i quattro giorni cruciali della vita di due giovani, Nino e Petru, che hanno scelto il retro di un bar per nascondersi al resto del mondo, ciascuno con motivazioni diverse, ciascuno ignorando quasi tutto dell’altro, del mondo, e perfino di sé. Lo spettacolo racconta la loro lotta contro questa ignoranza senza chiarirne l’esito, ma semmai facendo si che essa avvenga, ogni sera, imprevedibilmente, attraverso un gioco teatrale immediato e spietato. Il risultato è l’invenzione di questo gioco.
Spiro Scimone, uno dei più significativi autori contemporanei, si esprime in una lingua ricca di musicalità e di ritmo. I personaggi delineati con originalità e i dialoghi composti di battute incisive, con effetti comici e inquietanti cupezze, coinvolgono lo spettatore facendone uno spettacolo denso e vibrante in ogni momento.