Mario Perrotta

Autore, attore e regista teatrale, Mario Perrotta è considerato una delle voci più significative del panorama teatrale italiano.
 Le sue drammaturgie dal forte impatto civile, da lui stesso dirette e interpretate in Italia, sono tradotte e messe in scena anche all’estero in diverse lingue e in contesti importanti tra i quali il Festival d’Avignone e il New York Solo Festiva Festival (Premio come Migliore drammaturgia straniera nel 2018).
Finalista per dieci volte agli Oscar del teatro italiano, i Premi Ubu, vince nel 2011, 2013, 2015 e 2022 ome interprete, drammaturgo, e regista di progetti articolati con centinaia di artisti coinvolti.
Vince, inoltre, tra gli altri riconoscimenti, il Premio Hystrio nel 2008 e nel 2014 come Migliore spettacolo dell’anno, mentre nel 2015 vince il Premio Nazionale della Critica per il Progetto Ligabue. In nome del padre, della madre, dei figli (2018-2021) è la trilogia teatrale dedicata alle figure chiave delle famiglie millennial, con la consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati. I primi due capitoli hanno debuttato al Piccolo Teatro di Milano: In nome del padre è stato finalista ai Premi Ubu come Miglior nuovo testo e Dei figli ha vinto nella stessa categoria nel 2022.

https://www.marioperrotta.com/

  • 2006
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4 Ago

4 Agosto 2023 ⋅ h 21:00

Cantina Antichi Poderi
Jerzu

In nome del padre

MARIO PERROTTA

Premio Ubu 2019 – Secondo classificato nella categoria Miglior nuovo testo o scrittura drammaturgica Interamente scritto e diretto da Perrotta, In nome del padre nasce da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati, che alle relazioni familiari ha dedicato gran parte del suo lavoro. Un padre. Uno e trino. Niente di trascendentale: nel corpo di un solo attore tre padri diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza ...

8 Ago

8 Agosto 2006 ⋅ h 21:30

Cantina Antichi Poderi
Jerzu

Italiani cìncali!

MARIO PERROTTA / TEATRO DELL’ARGINE

a cinquant’anni dalla tragedia di Marcinelle. Cìncali cioè: zingari! Così credevano di essere chiamati gli italiani emigrati in Svizzera; pare, invece, che fosse una storpiatura di cinq, “cinque” nel linguaggio degli emigranti padani che giocavano a morra – …sì, ma voleva dire anche zingaro! – Quasi un anno di testimonianze, un anno di memorie rispolverate a fatica. Ho preso la macchina e ho girato senza un luogo preciso dov...

Festival dei Tacchi

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