Bustric non è solo prestigiatore, è anche clown, mimo, fantasista, artista di varietà e di music-hall. È attore in senso pieno e poeta dell’arte della meraviglia in scena.
Eccolo allora accompagnarci in un suo racconto affabulato che con comica arguzia attraversa gli inganni della storia e della letteratura: il bacio traditore di Giuda, l’astuzia di Davide che vince Golia, il pugnale di Bruto contro Cesare, lo spettro del padre che appare ad Amleto.