Pleiadi è un progetto di produzione aperto e multidisciplinare che prende vita nel 2015. Pleiadi vede la collaborazione di Michele Losi, regista e produttore, Diego Dioguardi e Luca Maria Baldini sound designer e musicisti, Stefania Coretti, costumista, Sofia Bolognini, drammaturga, Liliana Benini, Noemi Bresciani e Arianna Losi, performer, Sjoerd Wagenaar, regista e studioso di arte performativa. Pleiadi è un luogo aperto ad artisti di diverse discipline e provenienze che condividono l’intento di creare Arte anche per coloro che non sono soliti frequentarla: per chi, ad esempio, a teatro non è mai entrato o ha smesso di entrare.
Per Pleiadi l’eccellenza di qualsiasi Arte risiede nella sua intensità, nell’urgenza di creare bellezza, riflessione, coinvolgimento emotivo e spirituale e nella capacità di aderire ai bisogni politico-culturali della società in cui viviamo. La comprensione e l’ascolto del mondo circostante, delle sue tensioni e mutazioni, dei suoi drammi e delle sue contraddizioni, delle sue meraviglie e rarità, costituiscono il terreno di ricerca alla base delle ideazioni artistiche del collettivo.
Il collettivo è composto da un gruppo di artisti che a seconda del progetto collaborano tra loro e/o con altri attori, performer, musicisti, danzatori, artisti visivi. Questo consente agli artisti di Pleiadi di indagare anche ambiti creativi solitamente meno frequentati. Un grande amore per i classici accompagnato da tensione e curiosità verso le nuove sensibilità del teatro e della performing art porta Pleiadi a produrre azioni site specific, in spazi urbani e naturali, alla scoperta di spazi performativi non convenzionali e dei loro delicati e inaspettati equilibri. Ogni luogo chiama creazioni differenti ed ogni lavoro muta a seconda delle influenze ricevute dai luoghi stessi, urbani o naturali che siano, e da chi li abita. È nostra urgenza coinvolgere lo spettatore nelle grandi tematiche esistenziali cui l’uomo è per natura teso, anche creando spettacoli in cui renderlo protagonista e partecipe dell’azione performativa.
Il corpo, insieme a suono, immagini, video e luci concorre alla creazione di un’esperienza artistica completa.