La memoria dell’infanzia è fatta in buona parte di odori: di pane e di latte, di cioccolato, di terra, di acqua, di fango, di muschio, di cerea, di resina e legno, di asfalto… Ci incuriosisce l’idea di far sentire, a chi non li conosce, gli odori acri del carburo e dello zolfo e di provare a raccontare i “giochi proibiti” di cui, per intere generazioni di bambini, sono stati gli ingredienti. Gettiamo uno sguardo sull’epopea umile ...

Noi, manovelle azionate dall’ignota realtà che punisce i vinti e premia i vincitori prima di punire anch’essi, noi siamo gli illustri rappresentanti degli sconfitti, dei presuntuosi abbattuti, degli speranzosi disillusi, dei vanitosi allo specchio, dei “maibastonatiabbastanza”, degli inutili cialtroni, dei coglioni. Ci siamo azzardati a trattare con ironia, impreparazione e tanta superficialità, di cose più grandi di noi. A voi un s...

“A.A.A. Affittasi scale finemente ristrutturate. Ampia vista sulla piazza, finestra fiorita, telefono panoramico e atmosfera anni ’50. Cercasi inquilini, modello ottimi vicini di casa”. Due uomini simili in tutto affittano contemporaneamente le stesse case-scale e vivono felicemente e all’unisono la loro nuova vita,ma l’imprevisto è in agguato e l’idillio si trasforma in scontro feroce senza esclusione di colpi. Uno sguardo clownesc...

Giosuè, un bambino, viene ucciso perché ha visto troppo; nessuno sa chi è stato. Un mese dopo la notte di S. Antonio, la notte dei fuochi, un uomo viene freddato con un colpo di pistola, e la mattina dopo il fratello gemello di Giosuè, Oreste, si presente lacero e bagnato fradicio a casa dei Rudas, amici di famiglia che vivono in un paese a parecchi chilometri dal suo. Cos’è successo? Quella che subito immaginiamo è la verità? Applicare ...

Lo spettacolo è strutturato come un vero e proprio itinerario che il pubblico è chiamato a percorrere attraverso tre diversi "giardini":il primo è il giardino della Terra, il secondo giardino sta sulla cima di una collina del Monferrato. Infine il terzo giardino, quello dell'esperienza. Lungo tutto il viaggio un altro racconto si snoda e si intreccia al primo, quello della musica composta e interpretata da Gianpiero Malfatto....

In occasione del 50° anniversario della tragedia di Marcinelle Cìncali cioè: zingari! Così credevano di essere chiamati gli italiani emigrati in Svizzera; pare, invece, che fosse una storpiatura di cinq, "cinque" nel linguaggio degli emigranti padani che giocavano a morra - …sì, ma voleva dire anche zingaro! Quasi un anno di testimonianze, un anno di memorie rispolverate a fatica. La memoria è importante perché nel 1990, quando nel ...

È la storia di un rapporto tra serva e padrona. Un rapporto antico, che ha l’aspetto di una simbiosi, di un’unione indissolubile tra due metà che non possono essere separate. Due anime in un corpo. Due personaggi in una sola interprete. Sofronia, feroce padrona che si nutre di potere, è l’odio. Nina, la serva che non piange mai, Nina la nera, l’amore. Ognuna evocherà vicende umane e fatti del passato e del presente, in uno spettacolo ...

Dal bisogno di una ventata di freschezza, nacque il primo breve studio presentato a Parma con il titolo “tre sorelle”. Liberamente ispirato a quella tristanzuola di Cenerentola e a quello sciagurato di suo padre generale…la fiaba di Cenerentola si è rivelata come una tragedia. È una storia crudele, di dita tagliate, calcagni mozzati, occhi cavati! Niente è mai solo quello che sembra, non c’è più spazio per gli archetipi, il bene i...

Al suono stridente della sirena, le strane macchine a tre ruote avanzano per le strade di una città oppressa, guidate da due figure sinistre in divisa scura: il burbero Capitano Beatty e il Milite Montag, represso dalla ferrea disciplina ma in fondo mite e furbo. Questi militi del fuoco, seguaci dei dogmi del loro Re Toto, credono che il bene della patria risieda nell'arrestare i lettori e bruciare tutti i libri. Con un misto di zelo e ignoranza...